Bruxelles è città moderna, irriverente, splendida da scoprire a poco a poco come una bella donna passionale, stravagante e sempre alla moda. Gli stessi abitanti della capitale belga si contraddistinguono per quel pizzico di spregiudicatezza, di "surrealismo" verso il mondo e la loro stessa città, ricordando nel loro atteggiamento le linee ondulate dei palazzi di Art Nouveau di Victor Horta, persi nelle loro idee nuove e al tempo stesso saldamente ancorate alla tradizione sorseggiando un caffè o una cioccolata nei caffè di Ixelles. Questa meravigliosa capitale europea apparirà inizialmente timida e riservata agli occhi dei visitatori, per poi svelarsi piano piano con vigore e rinnovata energia, quella energia positiva che si respira nelle strade di Bruxelles. La lista di cose da fare e vedere è davvero lunga, a partire dal simbolo stesso della città, il Bambino che fà la pipì, per passare poi attraverso piazze fiorite, castelli reali, palazzi avveniristici e rinascimentali, chiese, musei, case affrescate con i personaggi dei più famosi cartoni animati, l'arte di Magritte, i musei e i mercati... Una città per tutti da assaporare al gusto di cioccolata.
Eccovi dunque alcuni dei luoghi imperdibili per chi vuole visitare questa fantastica città.
Maison du Roi de la Grand Place
Il nome potrebbe evocare il palazzo, o la "casa", reale, in realtà questo edificio sito nella Grand Place (raggiungibile dalla metro Gare Centrale o Bourse) è l'Antica Casa del Pane di Bruxelles. La sua origine risale infatti al XII secolo, quando ospitava il mercato del pane ed era interamente realizzato in legno. Venne ricostruito secondo il disegno di Anthonis Keldermans il Giovane per ordine di Carlo V, anche se è stato più volte ristrutturato nel tempo. Il palazzo si caratterizza per lo stile tardo gotico brabantino, con il doppio loggiato, il terrazzo e l'abbaino in cima, oltre che per la centrale torre "beffroi" e ospita al suo interno il Museè de la Ville de Bruxelles (Museo della Città di Bruxelles). Al suo interno, l'ingresso è a pagamento con guida, si può ripercorrere la storia della città tra dipinti, libri antichi, modelli urbanistici e si può ammirare la più vecchia versione, datata 1328, del Manneken Pis, il bambino che fà pipì, simbolo della città.
Chiesa di Notre Dame du Sablon
Siamo nel quartiere di Sablon, al n. 6 di Rue Bodenbroek, raggiungibile con la metro fermata Porte du Namur o con i tram 92 e 94, il cui epicentro è questa chiesa del XV e XVI secolo, costruita anch'essa in stile tardo gotico brabantino. La struttura è a cinque navate e nella navata centrale è sito il pulpito seicentesco di Marten de Vos, mentre nella navata sinistra spicca la Cappella di Torre e Tasso, del XVII secolo, costruita da Faydherbe. Con le sue splendide vetrate, alte oltre 14 metri, nelle giornate di sole la chiesa offre uno spettacolo unico di colori e giochi di luce. L'ingresso è gratuito.
Museo Horta
L'Art Nouveu caratterizza in modo inequivocabile molta dell'architettura più moderna della città, a partire dalla fine del XVIII secolo e nei primi del Novecento. Vetro e ferro, forme curvilinee e motivi floreali sono i punti salienti di questo stile di costruire che ha nel belga Victor Horta (1861 - 1947) uno dei massimi esponenti. Il museo a lui dedicato è sito in Rue Americaine 25, nel centro storico, raggiungibile con il Tram 81 direzione Triniteè, e il costo del biglietto è di circa 7 euro.
Itinerario dei fumetti
Il Belgio è la patria di alcuni tra i più famosi fumetti della storia e della televisione e la città di Bruxelles ne è testimonianza piena e a cielo aperto. Camminando tra le sue strade non è insolito incontrare murali e pitture raffiguranti Tintin, i Puffi, Asterix, Lucky Luke, tanto da avere dei veri e propri percorsi segnalati per ammirare queste stupende opere (se ne contano più di 50 sparse in tutto l'ambiente urbano), spesso in piena sintonia con i quartieri e gli ambienti dove sono stati realizzati. Ve ne segnaliamo alcuni, lasciando poi al visitatore il piacere di andare alla scoperta degli altri capolavori d'arte fumettistica impressi sui muri della città. Il primo disegno realizzato su muro è il Broussaille in Rue de Marchè au Charbon. Da non perdere anche i murales di Rue de Chène, di La Passage, di Rue de l'E'tuve, l'Asterix di Rue de la Baunderie, quelli di Rue de Laeken. In Quai de Penichès c'è infine un Corto Maltese di Hugo Pratt.
Cattedrale dei Santi Michele e Gudule
Il primo nucleo di questa imponente costruzione risale ad una cappella carolingia sulla collina di Treurenberg, per poi essere ufficialmente ricostruita come chiesa gotica nel 1226, anche se la sua consacrazione come cattedrale della città è solo del 1961. Nel XVI secolo l'imperatore Carlo V donò alla chiesa le splendide vetrate che si possono ammirare ancora oggi e negli anni '90 del secolo scorso è stata rinvenuta sotto alla chiesa originale una precedente chiesa romanica del XI secolo, visitabile oggi nella cripta. Durante la Santa Messa domenicale delle 10.00 è possibile ascoltare dei canti gregoriani di ispirazione medievale che animano la funzione. La cattedrale si trova in Place de Saint Gudule (uscita metro Gare Centrale e Parc) e l'ingresso è gratuito 83 euro per la cripta)
Museo Magritte
Immancabile una visita alla casa museo, dove visse 24 anni, del grande artista surrealista. La dimora di Rue Esseghem 125 è l'unica aperta al pubblico e ospita molte delle opere più famose e ammirate di Magritte. Situata nell'area di Jette, il Museo Magritte si può raggiungere con i Tram 51 e 94 e il costo del biglietto è di 7 euro.
Basilica Nazionale Du Sacrè-Coeur
Alla fine di Boulevard Leopold II, nel quartier di Koekelberg (metro Simonis, Tram 87) si trova questa imponente chiesa, la quinta più grande del mondo. Si tratta di una costruzione particolare, che riflette lo spirito poliedrico della città, in quanto unione di stili diversi, neo gotico e Art Decò.
Parc de Bruxelles
Tredici ettari di superficie verde nel cuore della città, il parco è un mirabile esempio di architettura francese e austriaca del Settecento. Oltre alle spettacolari fontane e ai viali prospettici alberati, ospita anche il Teatro Reale del Parco, eretto nel 1782. Si trova nell'area del Palazzo Reale, raggiungibile con la metro uscita Parc/Tronè e con i tram 92 e 94.
Palazzo Reale di Bruxelles
La sede ufficiale della Monarchia Belga si affaccia sul Parc de Bruxelles e la sua costruzione venne iniziata nel 1820 e ridecorato nel 1904 in stile neoclassico. La famiglia reale tuttavia non risiede nel Palazzo, ma nel Castello di Laeken, un sobborgo a nord est della città e il Palazzo viene usato per cerimonie ufficiali e di Stato. Da ammirare sono soprattutto le sale interne, la Sala Goya (con gli arazzi eseguiti su cartoni dell'artista spagnolo), la Sala Bleu, arredata con argenteria, cristalleria e e ceramiche del Settecento, la Sala del Trono, con dipinti tra gli altri di Rubens e Van Dyck, la Sala de Glaces, a specchi per i balli di corte. Fanno parte del complesso anche il Palais de Acadèmies, il Museè de la Dynastie e poco distante il Palais de Beaux Arts. L'ingresso è gratuito.
Palais de la Nation
L'edificio neoclassico di Rue de la Loi 16 (metro Parc) , è stato costruito nel 1783 e ospita al suo interno il Parlamento belga. L'ingresso è gratuito.
Begijnhof di Bruxelles
Il complesso di case delle beghine del 1200 sorge intorno ad un giardino centrale ben curato ed un luogo caratteristico della città, lontano dal traffico turistico del centro della città. La struttura nacque come centro d'accoglienza cattolica per donne sole e vedove, le beghine appunto, e ad inizio Novecento se ne contavano circa 1500. Oggi il complesso è gestito dalle suore benedettine e ospita poche decine di donne. L'ingresso è gratuito.
Atomium
L'altro simbolo della città di Bruxelles, e a ben vedere dell'Europa intera, è l'impressionante atomo ingrandito 165 milioni di volte, realizzato per la Fiera Mondiale del 1958 ed emblema del progresso scientifico che animava la nuova Europa di quegli anni. Le grandi sfere sono collegate internamente da scale mobili e ospitano esposizioni, mostre, ristoranti e spazi culturali. Nella sfera più in alto, a 102 metri di altezza, vi è un ristorante con vista unica sulla città.
Cioccolato e birra
I due capisaldi della gastronomia belga sapranno conquistarvi in questa città. La tradizione della birra ha radici antiche in Belgio così come quella della cioccolata affonda le sue radici quattro secoli addietro, facendo del centro cittadino un luogo unico per la presenza di pasticcerie e cioccolaterie artigianali. Da non perdere la Maison de Maitré Chocolatiers in Grand Place o la Laurant Gerbaud Chocolatier in Rue Ravenstein. Se volete provare però una vera delizia, il cioccolato al finocchio di Pistoia, la tappa obbligata è lo Zaabar di Chausseè de Charleroi. Per la birra, oltre ai numerosissimi pub tipici che offrono birre artigianali e trappiste, su cui spicca il Delirium Caffè, con una selezione di oltre 2000 birre, e il museo della birreria Chantillon, fondata nel 1900.