Salutami Le Stelle - Agenzia Viaggi Macerata

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Questa è una delle isole greche più conosciute ed i turisti vengono qui da molti decenni. E' un'isola bella ma i molti anni di turismo hanno definitivamente lasciato il segno. Dappertutto nella città di Rodi e di Lindos vedrete bar, discoteche e ristoranti con cucine di ogni dove. A Rodi troverete comunque tratti di Grecia autentica e servizi turistici di primo ordine.  Le difficoltà di trovare il modo di prelevare denaro, o comunicare con il linguaggio dei gesti come succede sulle isole più piccole può essere carino qualche volta, ma a volte è comodo trovare tutte le comodità soprattutto se state viaggiando con dei bambini o se cercate di avere solo una buona vacanza al mare. Molti abitanti locali sono coinvolti dalle attività turistiche in un modo o nell'altro, sebbene ci siano ancora molti agricoltori sull'isola. Coltivano uva e allevano le capre. Visto che è un'isola grande, molti abitanti hanno anche lavori “ordinari”: funzionari, proprietari di negozio, impiegati di ufficio ecc. C'è anche una grande base militare.

Cosa vedere

Rodi città

Visitate la torre dell'orologio, costruita dopo il 1851 e che fungeva da punto di osservazione. La vista sulla Citta Vecchia è mozzafiato. Tutte le estati vengono organizzati concerti, spettacoli teatrali e di balli tradizionali al Teatro "Μelina Mercouri" nel vallo della città medievale con il magico scenario formato dai balconi e dai baluardi della cinta muraria. Visitate la chiesa di Panaghia tou Bourgou chiesa del tardo gotico del Trecento bombardata durante la seconda Guerra Mondiale di cui sono state conservate tre absidi. Sulla piazza Ippokratous termina la via Sokratous, la strada commerciale della Città Vecchia. Attorno alla piazza con la grande fontana, ci sono molti bar, ristoranti e locali.
Fra le moschee della Città Vecchia spicca la moschea di Solimano. L'attuale costruzione, che risale all'Ottocento, ha le fondamenta su una moschea precedente che secondo la tradizione sarebbe stata eretta dal conquistatore della città Solimano il Grande. Ammirate lo splendido ingresso marmoreo che proviene da un akrosolio dei Cavalieri (monumento funerario). In piazza Dorieo troverete la moschea di Retsep Pascia..

Per tutto il Trecento ed il Quattrocento, i Cavalieri di San Giovanni estendono la città bizantina e ne fortificano i baluardi, creando la città medievale di Rodi, la cui caratteristica principale e il ritmo gotico preso in prestito dalla corte pontificale di Avignone in Provenza (1309-1424), corte con la quale i Cavalieri intrattenevano ottimi rapporti. Undici porte permettono l'accesso all'interno della città medievale, divisa in due parti: il Κollakio abitato dai Cavalieri in cui troviamo i maggiori edifici dei Cavalieri (gli edifici dell'Ordine: il palazzo del Maestro, l'ospedale e gli alberghi) ed il Bourgo, o città vera e propria.
La Città Vecchia, come usano chiamarla gli abitanti è una tra le città fortificate del Medioevo meglio conservate sino ad oggi ed e stata dichiarata dall'UNESCO patrimonio dell'umanità. Percorrendo le vie lastricate, ammirando le imponenti costruzioni dei Cavalieri, le mura con il vallo ed i baluardi, le chiese di epoca bizantina, le moschee, le piazzette, i giardini ed i cortili delle abitazioni, il visitatore sente che il tempo si è fermato e contemporaneamente scopre che l'intero complesso forma una città viva piena di sorprese che invitano ad ulteriori scoperte. La strada dei Cavalieri, lunga 200 metri e larga 6, era la strada ufficiale, che univa il quartiere religioso con il distretto politico del castello, ossia la metropoli dei Latini (Panaghia tou Kastrou) con il palazzo del Gran Maestro. Su questa strada si affacciano le costruzioni pubbliche e private più importanti dell'epoca dei Cavalieri. Qui troviamo, con rare eccezioni, gli alberghi delle "Lingue", dei gruppi linguistici dell'Ordine dei Cavalieri. La strada è in salita e, cosa stranissima in una città medievale, in linea retta, il che sta a dimostrare che la strada venne tracciata in epoca antica. I Cavalieri non la modificarono per il semplice motivo che la linea retta ben si addiceva alla nuova importanza politica che le volevano attribuire.

Il tempio di Afrodite del III secolo a.C. sono state scoperte nel cuore della città nuova tra Mandrakio ed il porto di Akantia, in piazza Symi.
La moschea di Mourat Reis, con l'elegante minareto, e ubicata vicino al palazzo della Prefettura è stata costruita su una chiesa preesistente di Aghios Andonios, accanto al cimitero dei Cavalieri. Nel cimitero turco, riposano turchi mandati in esilio, l'ammiraglio di Solimano II in un mausoleo rotondo ed un poeta che aveva sollevato le ire del sultano per i suoi poemi satirici. Sulla piazza della moschea sono stati ritrovati tratti di mura antiche e palle in pietra con iscrizioni indicandone i relativi pesi. Si comincia da 5 mnes per arrivare a 10 talenti (ossia da 2 a 261 chili circa). Dal tipo di scrittura si ipotizza che le palle risalgono al celebre assedio da parte di Demetrio Poliorcete. 
Il faro di Aghios Nikolaos, fortezza ad un'estremità dell'omonimo molo con i cervi all'ingresso del porto che salutano i visitatori dell'isola. All'altra estremità, i tre mulini. Il primo ospita gli uffici del Dipartimento Idrografico dell'Esercito, dove sono in vendita carte marinare. Il secondo costruito nel Quattrocento funge da museo - potrete vedere il sistema di macinazione della farina - ed il terzo ospita un'agenzia di viaggi.
Il Monte di Aghios Stephanos, detto anche Monte Smith dal nome dell'ammiraglio inglese che, nel 1802, controllava dal monte gli spostamenti della flotta napoleonica. Nel bel parco archeologico creato all'uopo, c'e ancora lo Stadio (III sec. a.C) dove si svolgevano le gare in onore del dio Helios. Accanto allo Stadio c'e ancora il piccolo Teatro all'aperto dove oggi come in epoca antica si tengono concerti. 
Sulla sommità della collina domina il tempio di Apollo Pizio, protettore della città. Da qui si può godere una vista panoramica sulla città ed il mare nonché l'eccezionale tramonto.
Le tombe di Aghios Ioannis si trovano al centro dell'ampio cimitero di Rodi. Tra le opere degne di interesse citeremo il gran complesso funerario sormontato da grandi volte, il gruppo di sepolcri coronati da metope e la tomba scolpita nella roccia con la porta monumentale. Il maggior interesse riveste la cava sotterranea nei cunicoli dei quali sono state ricavate tombe.

 

Attaviros

Pano Chorio, nucleo tradizionale nel paesino di Embonas, che si stringe attorno alla chiesa con strette viuzze e case bianchissime.
I resti del tempio di Zeus Attaviriou alla sommità dell'omonimo monte che si erge su Embonas. A maggio di ogni anno, viene organizzata una gita che parte dal paesino di Aghios Isidoros alla cima del monte e dall'antico tempio, lo sguardo abbraccia l'intera isola con una vista stupenda sul mare.
Skala Kamirou è un suggestivo porticciolo con ristorantini per il pesce ed un antico monumento funerario scolpito nella roccia. Da Skala Kamirou partono i battelli per l'isola di Chalki.

 

Ialissos

Su questo territorio sorgeva nel 408 a.C. la città di Rodi che coniava la propria moneta con il proprio simbolo, la rosa. Si trova sul pianoro della sommità del Monte Filerimos, a 267 metri di altitudine. Fu cosi chiamata dagli eremiti che vivevano nelle grotte scavate sulle pendici del Monte nel Duecento - in età antica era chiamata Acaia. La strada che porta all'Acropoli attraversa una pineta e sbuca su un pianoro, dal quale si può godere un bellissimo panorama sulla terraferma e sul mare. Dopo la fondazione di Rodi, dove emigra gran parte della popolazione, prende il nome di Ochiroma ed il porto è Schedia. Numerose tombe sono state ritrovate sulle basse colline di Moskou, Vounara et Makria Vounara. In epoca geometrica, arcaica e classica, Ialissos si estende verso le pendici nordoccidentali del Monte Filerimos verso il paese di Kremasti. Più giù, attorno al rio Dafni sono state trovate tombe con ricche suppellettili. Sull'acropoli sono stati conservati resti di tempio ellenistico dedicato ad Atena Poliade ed a Zeus Poliade (III sec. a.C.), vicino a resti di edifici cristiani e medievali che hanno ricoperto gran parte dell'antico tempio.
La fontana dorica, IV sec. a.C. è ben conservata, 30 metri sotto il versante meridionale dell'acropoli dell'antica Ialissos. La rupe è scavata per ricevere la parete con le quattro teste di leoni e l'acqua scorreva da due teste in una cisterna chiusa da stipiti. Dinanzi agli stipiti, sei colonne doriche reggono il tetto.

 

Lindos

L'Αcropoli dell'Antica Lindos è costruita su una rocca ripidissima alta 116 metri e costituisce un balcone naturale sull'arcipelago. I suoi monumenti testimoniano la potenza e la ricchezza conosciuta da Lindos. Sono stati conservati i resti del tempio di Atena Lindia (IV sec. a.C.), dei propilei e della grande stoà di epoca ellenistica, una chiesetta bizantina di Aghios Ioannis ed il Centro amministrativo del periodo dei Cavalieri. Le mura dell'Acropoli sono state fortificate dai Cavalieri nel Trecento che vi aggiunsero la grande scalinata d'accesso. L'Αnfiteatro, ricavato sul versante occidentale dell'acropoli di Lindos, si trova nella zona del porticciolo di San Paolo. Molto vicino al teatro si possono vedere i resti di mura appartenenti ad un antico ginnasio. In questo punto sono state ritrovate nel 1904 importanti iscrizioni, tra le quali spicca la cronaca del tempio di Atena Lindia.
Le cosiddetta tomba di Cleaboulo a Lindos, uno dei sette saggi dell'antichità, che era originario di Lindos  è una grande tomba monumentale di epoca classica ed era circondata da peribolo.

 

Kamiros

L'Antica Kamiros era un centro importante sin dall'epoca arcaica ed ellenistica, una delle tre antiche città dell'isola (Ιalissos, Lindos, Kamiros). I resti della città e della necropoli vicina sono stati scoperti nel 1859 in un'area verdissima. Il sito archeologico di Kamiros comprende la città scomparsa, costruita su tre livelli, imponenti edifici pubblici, l'agorà, santuari, insediamenti e l'Acropoli con il tempio di Atena sulla sommità del colle, fieri testimoni della ricchezza e dello splendore dell'antica Kamiros. Le monete di Kamiros del VI sec. a.C. riportano una foglia di fico.

 

Kallithea

Le terme di Kallithea sono composte di edifici italiani a volte che rimandano all'architettura araba, stupendi pavimenti ciottolosi, arcate e cortili ornati di palme. Dall'ingresso centrale, sentieri a choclachi ossia rivestiti di ciottoli bianchi e neri, portano alla piazza rotonda ad alla fontana, l'emiciclo con l'acqua e le strutture termali. Al centro spicca la Rotonda - di cui lascia pieni di meraviglia la grande cupola con la mirabile decorazione. Qui le terme sono alimentate da sei sorgenti. Adesso tutto è immerso in un profondo torpore ma si riesce ancora ad avere un'idea del passato splendore.

 

I castelli

Il Palazzo del Gran Maestro, imponente edificio del Trecento, è stato fortificato come un baluardo separato. Durante l'occupazione turca venne trascurato e saltò in aria per colpa di una polveriera turca esplosa nel 1856. Viene poi ricostruito dagli italiani che ne ornano il pavimento con numerosi mosaici di epoca romana ed ellenistica arrivati da Kos. Una serie di ipotesi e di iscrizioni portano gli archeologi a ritenere che in quel posto sorgesse il noto tempio del dio Helios (Sole), ricco di offerte nonchè il carro di Lisippo. Degni di interesse sono i pavimenti in mosaico di Kos di epoca ellenistica (IV sec. a.C.) e romana con i loro ricchi motivi. Spiccano i mosaici raffiguranti le nove Muse e la caccia al Leone. Nelle sale del pianterreno sono state allestite due grandi Mostre focalizzate su Rodi dal periodo neolitico all'occupazione romana e dal IV sec d.C. all'occupazione turca.

 
Il castello di Arcanghelos è stato costruito dai Cavalieri di San Giovanni nel 1320 sopra le fondamenta di una preesistente chiesa bizantina. Sono stati ritrovati brani architettonici di epoca bizantina.
Nell'idilliaca insenatura di Charaki si possono vedere i resti del castello di Faraklou.

Εrimokastro a Kalithies  è una fortificazione risalente ad epoca classica ed ellenistica. E' stato conservato l'ingresso monumentale e parte della fortificazione. Τraganou con i resti della necropoli, Μessovounos con monumenti e testimonianze risalenti all'era preistorica e all'epoca storica. Sarandapichos con i resti di una vecchissima fortificazione e di una necropoli; le aree di Μiniko e di Lagona con un piccolo castello antico, i resti di mura antiche e pezzi di vasellame.

Il castello medievale di Kritinia, noto anche come Kastello, con la chiesa fatiscente di San Paolo al suo interno, si trova a 2 chilometri dall'omonimo paese. L'ora consigliata per visitarlo è verso il tramonto quando il mare e le isole Alimia e Chalki si accendono di vari colori. 

Il castello di Monolithos, 3 km a sud ovest dell'omonimo paese, si trova sulla sommità di un enorme rocca che si erge ripidissima vicino alla costa. Il castello venne costruito dai Cavalieri di San Giovanni nel Trecento e all'interno del castello si possono vedere cisterne, la bianca chiesetta di Aghios Panteleimon ed un altra chiesa fatiscente. Il tramonto dal castello è mozzafiato.

Sulla sommità del colle, sopra Asclepios, troviamo resti del castello bizantino del XII sec.

 

Cosa fare

Rodi ha molte opzioni per adulti e bambini. Il mare è stupendo, si possono praticare tutti gli sport e i locali per la movida non mancano. A Afandou c'è anche un casinò, il terzo più grande della Grecia. Potete anche fare immersioni a Kallithea e scoprire tutte le bellezze storiche e naturalistiche dell'isola.

 

Spiagge

Per lo più, le spiagge di Rodi hanno ricevuto la bandiera blu dell'Unione Europea, un premio per le spiagge pulite e le acque cristalline dell'isola.

All'estremità settentrionale della città di Rodi, si trova il litorale mondano con le spiagge più fotografate di Grecia tra cui la nota spiaggia "Eli". I grandi alberghi, il Casinò e l'Aquario si susseguono su questa lunghissima spiaggia, la più lunga dell'isola, punteggiata da ombrelloni, lettini, punti di ristoro e trampolino per i tuffi.  A Ixia di Ialissos, troviamo spiagge organizzate sabbiose e ciottolose ed il mare che scende a picco. Perfette per chi adora nuotare. Per il maestrale che di solito soffia in zona, queste spiagge sono l'ideale per gli appassionati di windsurf.

Zona di Kallithea

Alle terme di Κallithea la spiaggia è organizzata con insenature alberate, vasche naturali e rocce scolpite. Ogni insenatura offre ombrelloni e punti di ristoro.
Sempre in zona, grandi spiagge sabbiosa sono a Roni ed a Κokkina.
A Faliraki c'è una lunghissima spiaggia sabbiosa (oltre 5 chilometri). Qui dominano i grandi alberghi con le spiagge organizzate ed gli sport acquatici. Si possono però anche trovare posti tranquilli. Faliraki possiede spiagge che possono soddisfare anche il visitatore più esigente. Il golfo Κatharas che associa alla spiaggia sabbiosa grossi scogli è forse il golfo più suggestivo dell'isola e la zona è anche chiamata golfo dei nudisti. Sulla spiaggia Τraganou il mare penetra nelle grotte scavate nella roccia. A Faliraki potete anche giungere in battello da Mandrakio a Rodi. 


Dopo Faliraki, troviamo Ladiko, un piccolo golfo che ha veramente tutto: sabbia fine, piccoli scogli, colli circostanti alberati, lettini, doccie e ristorantino. A ridosso di Ladiko si trova la spiaggia Anthony Quinn. Il noto attore era proprietario di un grande appezzamento di terra nella zona in cui fu girato il film "I cannoni di Navarone" ed oggi la zona è chiamata con il nome dell'attore scomparso. E' immersa nel verde che si specchia nel mare donandogli un colore particolare ed è veramente una delle spiagge più belle dell'isola. 

 

Zona di Afandou

Afandou possiede un' estesa spiaggia sabbiosa con presenza di ciottolame ed il mare che scende all'improvviso. Vi sono alcuni punti di ristoro, botteghini per gli sport acquatici ed un paio di ristorantini. Seguendo la strada costiera, incontrerete il Golf Club di Rodi. Un trenino ed un autobus di linea collegano la spiaggia con Afandou.
Κolimbia possiede una spiaggia sabbiosa con piccolissimi ciottoli e pedalò. Gli alberghi sorgono attorno alla spiaggia. Nel porticciolo naturale potrete assaggiare frutti di mare sull'onda.

 

Zona di Arcanghelos

Τsambika, una delle spiagge più belle dell'isola, sabbiosa, estesa, ampia con finissima sabbia bianca. Gente di tutta le età e nazionalità viene a fare il bagno nelle sue acque turchesi. Dominata dall'imponente rocca sul quale si affaccia il monastero della Panaghia tis Τsambikas, al quale la spiaggia deve il proprio nome.
Stegna è la spiaggia ideale per chi cerca pace e tranquillità con il suo porticciolo suggestivo con sabbia e ciottolame, sport acquatici, un paio di ristorantini sull'onda e camere in affitto.
Charaki, golfo idilliaco valorizzato a scopi turistici con la sua spiaggia con grossi ciottoli nella parte destra; a sinistra invece spiaggia sabbiosa.
Un pò prima di Charaki, troviamo Αgathi, piccola spiaggia sabbiosa al riparo dal vento. Ιdeale per il campeggio dato che al termine della spiaggia si trovano delle grotte che si prestano per il pernottamento.

 

Zona di Lindos

A Κolatho, ampia spiaggia lunga quattro chilometri, con sabbia e sottile ciottolame. Ad un certo punto della spiaggia, si può vedere una nave naufragata sulla riva.
A Vlicha, grande spiaggia un pò prima di Lindos dove il mare scende dolcemente.
Lindos è la spiaggia più nota dell'isola. Il suggestivo golfo la taglia in due formando quindi una parte sinistra ed una parte destra che scendono sotto l'acropoli in via Palla, da cui ha preso il nome la spiaggia detta appunto Palla. Dappertutto si scorgono lettini, ombrelloni, ristorantini e tanta gente. L'acqua della spiaggia è molto bassa, ideale per i bambini.
La spiaggia di Αghios Pavlos nel golfo riparato da due piccole spiagge sabbiose (quella a destra e organizzata mentre quella a sinistra e adatta a chi preferisce la solitudine) con la chiesetta alla punta estrema. Ciottoli, sabbia, piccole rocce sulle quali arrampicarsi per un bel tuffo in mare ed acqua turchese sono alcune delle caratteristiche di questa spiaggia.
Il golfo chiuso di Glistra con la bella spiaggia riparata dai venti vicino a Lardos. Vi è anche una piccola spiaggia con sabbia finissima preferita da coloro che desiderano calma e tranquillità. 

Κiotari, luogo moderno di villeggiatura su una spiaggia infinita dove i villeggianti sono soprattutto famiglie o coppie che cercano l'abbinamento mare e pace. Vale la pena soffermarsi per un bagno sulla spiaggia dorata ed assaggiare i cibi locali nei ristorantini curati.
Iennadi, sabbia e sottile ciottolame fino a perdita d'occhio ma anche i piu rumorosi beach parties di tutta l'isola. La spiaggia ha due facce: chiasso e tranquillità.
Aghios Pavlos, sabbia vergine ed umida, cedri e tranquillità assoluta è un posto stupendo per isolarsi. Per giungere sulla spiaggia, seguite la strada sterrata che si snoda tra i cipressi, di fronte al monastero costruito dagli italiani con l'imponente campanile (torre con l'orologio).
Alla punta meridionale dell'isola, Prassonissi, onde a destra, bonaccia a sinistra e windsurf dappertutto. Sui due versanti del lembo di sabbia che unisce Prassonissi al resto dell'isola, si stendono due golfi. A secondo della forza del vento si formano le onde o da una parte o dall'altra. Si raggiunge l'isolotto a piedi o a nuoto - tutto dipende dalla stagione e dal livello dell'acqua. Spesso i due versanti sono uniti dal mare che copre cosi la terraferma creando paesaggi di rara bellezza. E' il paradiso per antonomasia degli appassionati di windsurf soprattuto nei mesi di luglio ed agosto quando soffiano i meltemi.
Fourni, piccola spiaggia tranquilla ciottolosa esposta alle onde indicata per chi ama le bellezze naturali. Sulla spiaggia vi sono calette selvaggi ed una rupe a forma di nave che spunta in mezzo al mare. Ogni tanto compaiono sulla spiaggia alcuni esemplari di tartaruga careta - careta.

 

Zona di Attivaros

Un pò dopo Siana si trova la spiaggia Gligada, una delle spiagge meno note dell'isola, ideale per coloro che preferiscono le esplorazioni. I pini arrivano fino alle rocce della spiaggia e conferiscono un bel color verde al mare.
La spiaggia di Skala Kamirou, con il suggestivo porticciolo ed i ristorantini dove si mangia pesce fresco è il posto ideale per pescare.
Tholos è il posto ideale per gli appassionati di windsurfing.

 

Vita notturna

Gli svaghi notturni a Rodi soprattutto d'estate, iniziano la sera presto e si protraggono fino a tardi mattinata. Le possibilità sono tante, tutte le preferenze musicali vengono soddisfatte. Ci sono caffetterie con il buon caffè profumato, dolcini e paste fresche, biscotti salati, bar dalla calda atmosfera e la giusta illuminazione con musica greca e straniera (jazz, etnica, rock ecc...), ma anche bar più tranquilli con musica romantica. 
Ci sono Clubs con musica assordante per balli scatenati e locali notturni con musica popolare e raffinata. Non mancano naturalmente i localini con musica rebetika.
Soprattutto le zone di Faliraki e Lindos sono le più indicate per gli svaghi e il divertimento.

 

Mangiare

Ristoranti che hanno fatto storia, ambientati in costruzioni medievali recuperate, in dimore signorili, ristorantini per il pesce direttamente sull'acqua, trattorie di paese nell'entroterra: la cucina di Rodi offre un'intera gamma di sapori e colori che ogni volta si sposano con l'habitat circostante.
I piatti che consigliamo di assaggiare sono: pittaroudia (polpettine di ceci), "kapamas" (capretto al forno con fagioli o ceci), soupioriso (risotto con inchiostro di seppia), manatsouki (brocca in ceramica, dove dalla vigilia si mettono a bollire i fagioli o i ceci nel forno a legna), rifiki (dorso di agnello o di capretto con ripieno di riso cotto per un'intera notte in casseruola di terracotta), salamoia (mizitra in salamoia con pepe in grano), iaprakia (dolmades con foglie di vite e ripieno di riso). Non mancano certamente i sapori dolci che entusiasmano come: melekouni (dolce tradizionale come il pasteli preparato in occasione di battesimi o di matrimoni), talagoundes (chiacchiere con miele, noci, sesamo e cannella).
La maggior parte dei ristoranti e delle taverne e aperta durante la stagione turistica (da aprile a fine ottobre - primi giorni di novembre) fatto eccezione dei ristorantini dell'entroterra ed altri ristoranti della città che sono aperti tutto l'anno. Di solito i ristoranti sono aperti solo di sera, le taverne invece di solito sono aperte mezzogiorno e sera.

Associati al vino frizzante, le viti di Rodi hanno sposato i loro frutti ai momenti felici di tutti i Greci. Di dimensione ragguardevole per i criteri di un'isola, la viticoltura copre all'incirca 1500 ettari. Non c'e dubbio che durante il vostro soggiorno sull'isola cadrete nella tentazione di soccombere alla bontà di un vino della zona.

Rodi offre tre vini di denominazione di origine:
-Vino bianco di qualità superiore ottenuto dalla varietà Athiri, varietà tipica dell'arcipelago coltivata in zona sin dall'antichità. 
-Vino rosso di qualità superiore ottenuta da una varietà coltivata su tutte le isole dell'arcipelago. La varietà Μandilaria sembra infatti aver trovato a Rodi (dove spesso viene anche chiamata con il nome Amorghiano) l'habitat più adatto. Assagierete un vino di un bel colore scuro con un tenue profumo di frutta rossa.
- Vino bianco amabile DOC prodotto dalla fusione di due varietà con caratteristiche che lo avvicinano al moscato. Troviamo il Moscato bianco classico tipo Samos ed il Moscato Trani proveniente dall'Italia che fondendosi insieme liberano un sapore di albicocca secca, caramella e frutta secca procurando una gradevole sensazione alle nostre papille gustative. 

I produttori locali si sono specializzati nella produzione di spumanti anche con il metodo Champenois (seconda fermentazione in bottiglia). Coloro che desiderano però approfondire la loro conoscenza sui vini di Rodi devono sapere che le viti migliori si trovano sul versante nordoccidentale dell'isola, con esposizione a nord, sulle pendici di Attaviros. In particolare ad Embonas esistono molte cantine tradizionali a gestione familiare, di cui molte ospitano anche delle piccole collezioni etnografiche. Il visitatore può fare la degustazione dei prodotti (vino, ouzo, souma, champagne) e seguire una visita guidata nelle sale dove invecchia il vino.

 

Muoversi

Le strade su Rodi sono abbastanza buone, potete facilmente andare i giro sia in automobile che in bici. C'è anche una buona rete locale di bus e molti taxi. Ci sono parecchie barche per escursioni alle spiagge.

 

Come arrivare

In aereo: Rodi è collegata all'Italia con molti voli diretti da diversi aeroporti italiani e con voli charter durante il periodo estivo. Rodi è collegata anche ad Atene con voli giornalieri dell'Olympic Airways e di Aegean Cronus Airlines. Il viaggio dura 45 minuti. Vi sono collegamenti con Salonicco tre volte la settimana. In questo caso, il volo dura 55 minuti.
Inoltre Rodi ha voli per le isole Karpathos, Kassos, Kastellorizo, Iraklio di Creta, Mykonos e Santorini.

In nave: Rodi è collegata giornalmente via mare con il Pireo durante tutto l'anno. I viaggi sono più frequenti durante i mesi estivi. La durata del viaggio e di 12 ore con il traghetto di linea e di 7 ore con gli Super Fast Ferries. L'isola e altresì collegata via mare con Salonico una volta la settimana, dal mese di aprile fino ad ottobre. Il viaggio, in questo caso, dura 22 ore. E' collegata anche con Alexandroupolis, una volta la settimana dal mese di aprile fino ad ottobre ed il viaggio dura 27 ore.
Sempre via mare Rodi è collegata alle isole di Astipalea, Kalymnos, Kos, Leros, Nissyros, Patmos, Symi, Tilos, Karpathos, Chalki, Naxos, Paros, Santorini, Syros, Milos, Lesbos, Limnos, Samos, Chios e con Aghios Nikolaos e Sitia con traghetto per Creta.

Durante i mesi estivi è collegata con aliscafo a Symi, Tilos, Nissyros, Chalki, Patmos, Lipsi, Kos, Kalymnos e Leros. Catamarani partono ogni mattina dal porto della città di Rodi per Kos, Kalymnos, Leros, Lipsi, Patmos, Tilos, Nissyros. Aliscafi partono ogni giorno per Nissyros, Tilos, Kos, Symi e Chalki. Di solito gli aliscafi partano da Mandrakio. Battelli locali permettono di raggiungere su base quotidiana Panormiti - Symi e Lindos. 

 

Informazioni turistiche

Superficie: 1400 km2
Popolazione: 100000 circa
Bancomat: Si
Internet Cafè: Si
La montagna più alta: Ataviros
Aeroporto: Si
Prezzi: Nella media
Codice internazionale: 0030
Codice locale: 22410
Ospedale: 8000
Polizia del porto: 28666
Informazioni turistiche: 23655
Bus Company: 36370
Polizia turistica: 2241023329
Aeroporto: 2241083200